Percorsi Americani: ultimi giorni per iscriversi
Si parte lunedì 4 e martedì 5/12 con L'anno del pensiero magico di Joan Didion
Care e cari,
la settimana prossima iniziano i Percorsi Americani con L’anno del pensiero magico di Joan Didion. L’appuntamento è su Zoom, lunedì 4, alle 19:30 e il giorno dopo, martedì 5, da UN locale palco e cucina, in Piazza Napoli 30/2, qui a Milano, sempre dalle 19:30.
Chiedo agli interessati al primo appuntamento di iscriversi entro venerdì, che sarà anche l’ultimo giorno in cui sarà possibile acquistare tutto il corso, online o in presenza, al prezzo scontato di 100 euro totali, in modo da poter organizzare al meglio le due lezioni. Gli iscritti alla lezione online riceveranno lunedì il link con le coordinate di Zoom. Ci si iscrive a questo link.
L'apertura quest’anno sarà con il lavoro più noto e più amato di Joan Didion, L'anno del pensiero magico (trad. V. Mantovani, il Saggiatore). Qui l'autrice si affida ai suoi strumenti di reporter per immergersi nel dolore derivante dalla scomparsa del marito, lo scrittore John Gregory Dunne, e condurre una toccante analisi sul senso della perdita.
“L’anno del pensiero magico è un libro che ci racconta il modo in cui le persone cercano di trovare un senso all’insensatezza e come in qualche modo riescono ad andare avanti; un ritratto indelebile della perdita e del lutto” (Michiko Kakutani, The New York Times).
Vi riposto qui le informazioni, nel caso in cui qualcuno se le fosse perse. Per questa stagione i titoli scelti sono sette, e il tema che fa da collante alle varie opere è quello dell’eredità.
L’eredità del sangue e della nazione in William Faulkner e Toni Morrison, l’eredità dell’amore e della perdita in Joan Didion, l’eredità di una comunità nei racconti di George Saunders e nel romanzo di Elizabeth Strout, l’eredità di un popolo nelle storie di Flannery O’Connors, l’eredità di una cultura e della famiglia in Philip Roth.
I TITOLI
L’anno del pensiero magico, Joan Didion
Luce d’agosto, William Faulkner
Un brav’uomo è difficile da trovare, Flannery O’Connor
Il lamento di Portnoy, Philip Roth
Amatissima, Toni Morrison
Olive Kitteridge, Elizabeth Strout
Dieci dicembre, George Saunders
Gli incontri, online e dal vivo, hanno la durata di circa due ore. Nella prima parte presenterò l’opera, inquadrandola nel periodo storico e nel percorso artistico dell’autore, analizzandone stile, trama e gli elementi più significativi e mettendola in relazione ad altre opere attinenti – libri/film/dischi, ecc. Nella seconda parte darò la parola a voi, per sentire le vostre impressioni personali, il momento in cui diventa evidente il senso dei miei Percorsi Americani: la condivisione, lo scambio, il confronto sono fin dalla prima edizione il vero sale che anima i nostri incontri e che in definitiva spinge le persone a partecipare – oltre, ovviamente, all’amore per la letteratura.
Il clima è assolutamente informale e disteso, e ogni anno all’interno del gruppo si formano amicizie e conoscenze che poi superano i confini del corso stesso. Ovviamente è consigliabile aver letto il libro, ma non ci sono regole tassative: la lettura del libro non è un “compito a casa” e nessuno vi “sgriderà” se non lo avrete letto tutto. Ci si iscrive a questo link.
Ultima chiamata per Giocare col fuoco live - Speciale Nebraska
Mercoledì sera da Germi, Milano, a partire dalle 21, per un viaggio nelle canzoni, nelle storie e nei personaggi di Nebraska, il capolavoro acustico di Springsteen. Prenota qui il tuo posto.
La mia ultima traduzione per Mondadori
Le risposte più importanti sono quelle che ti dai tu
Ieri sera in coda alla cassa del supermercato ho origliato la conversazione dei due ragazzi che mi precedevano. Studenti o lavoratori fuori sede, sulla trentina. I loro acquisti: una bottiglia di succo di frutta alla pesca, carta igienica, due confezioni di prosciutto crudo, pane, un pacco di fusilli e quattro uova. Uno dei due ha detto: “Le ho mandato una mail tre o quattro giorni fa per chiederle spiegazioni, ma non mi ha risposto. Così oggi le ho riscritto per sapere se secondo lei non merito una risposta.”
"Bravo. E lei cosa ti ha scritto?”
“Che non mi ha risposto perché non sa cosa dirmi.”
L’altro scoppia a ridere, una risata un po’ nervosa.
“E tu che risposta ti sei dato?”
“Non lo so. La risposta la volevo da lei.”
“Vedi però che nella vita le risposte più importanti sono quelle che ti dai tu.”
Sorrido tra me, ammirato dalla saggezza dell’amico: un bella lezione sull’autodeterminazione.
Gli uomini non cambiano
Nella puntata di domenica scorsa di Giocare col fuoco ho cercato di mettere un po’ d’ordine nei pensieri che mi frullano in testa da giorni, chiedendomi in particolare cosa possiamo fare noi uomini. Commento musicale affidato a Tracy Chapman, Nina Simone, Mia Martini, Cindy Lauper, Patti Smith e PJ Harvey. Potete riascoltarla sul sito di Radio Popolare oppure in podcast su Apple Podcast e sulle altre piattaforme.
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Heartland è il mio ultimo disco. Lo puoi ascoltare qui:
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