Il gesto più pienamente politico che riesco a immaginare
La città sommersa | A Night with Tom Petty | Ho scritto anche parole d'amore | Cronache dalla famiglia Wapshot | Voli domestici recensito da mescalina.it | Sobrietà e antifascismo
La città sommersa


Sabato 10 maggio al Circolo Arci Bellezza dalle ore 18.00, in via Giovanni Bellezza 16/a, si svolgerà la nuova edizione de La Città Sommersa, rassegna di pensiero musica e arte a cura di Milano Youth associazione di promozione culturale.
La Città Sommersa prevede un'area concerti con tanti live-set, un'area arte con una mostra e un'area talk "Le Città del Futuro" con approfondimenti tra gli artisti partecipanti.
Nel Salone Eventi del Circolo saranno adibiti due palchi denominati Lucio Fontana, molto elettrico dove si esibiranno diverse band, e Leonor Fini, acustico dedicato a un'atmosfera più intima da cantautorato.
Gli artisti dalle 18.30 si alterneranno sui due palchi con live set di circa venti minuti creando così una successione di live molto variegata.
Nella Palestra Visconti sarà allestita l'area arte Italo Calvino, non solo esposizione di opere ma un vero momento di incontro tra chi crea e chi osserva: La Stanza Blu. Sarà uno spazio
aperto, accogliente, in cui ogni artista condividerà le proprie opere e il proprio processo creativo con materiali, parole, strumenti e storie.
La Città Sommersa ha come obiettivo principale quello di creare e condividere strumenti di pensiero sull'esistente e sull'esistenza, per migliorare i nostri ragionamenti, per non perdere il senso della profondità degli avvenimenti, per una visione più larga e strategica che non esclude affatto le sue applicazioni pratiche. La musica, l'arte, e i nostri talk saranno il veicolo principale con cui condividere quest'esperienza.
Ticket
AREA LIVE –SET : Alosi - Milo Scaglioni - Panama - I Boschi Bruciano - Fabrizio Coppola - Cassio - Giovanni Calella - Filippo La Marca - Dirty Noise - Magma - Lady Vie - Ermete - Mysteria Noctis - Raum Zeit
AREA ARTE ITALO CALVINO – La Stanza Blu: Gabriele Bonavera - Eros Maria Mallo - Stefano Epis - Marta Codignola - Alberto Peppoloni - Francesca Selvaggio - Chiara Libertini - Lara Sarrecchia - Chiara Amato - Lara Zibret - Maloo
AREA TALK/INTERVISTE a cura di Freedom Street Radio con Cristian Zaffaroni
Giocare col Fuoco Live: A Night with Tom Petty
Il prossimo appuntamento di Giocare col Fuoco Live, sempre da Germi - luogo di contaminazione, dove mi confronterò con uno dei miei più grandi eroi musicali, e dato che l'occasione è specialissima sarò accompagnato alla chitarra da Lorenzo Corti, grande fan del nostro e splendiderrimo chitarrista. Prenotate per tempo che i posti non sono molti, prevendite qui.
Ho scritto anche parole d’amore – lo spettacolo finale
Domenica 4 maggio si è tenuta la restituzione del laboratorio di poesie organizzato dalla UONPIA del Policlinico e da codici.it al Teatro LaCucina. Io sono stato particolarmente felice di unire le mie parole cantate al racconto collettivo messo insieme dalle splendide partecipanti. Una serata che ci porteremo nel cuore a lungo e che potrete riascoltare il 18 maggio prossimo durante la puntata di Giocare col fuoco, in onda su Radio Popolare sempre dalle 14:30 e poi disponibile in podcast. Vi incollo qui sotto parte della prefazione che ho scritto per il libriccino contenente le poesie scritte durante il laboratorio.
La poesia è un rischio. Chiunque abbia provato a mettere sulla pagina un paio di versi lo sa con grande chiarezza. Ma è un rischio che va corso.
Concedersi il diritto a uno sguardo personale – e riconoscere quel diritto – è il gesto più pienamente politico che riesco a immaginare. Perché quel riconoscimento parte dalla considerazione e dalla consapevolezza dell’unicità di ogni persona, delle profonde differenze che esistono tra noi. E questa alterità, anche estraneità se vogliamo, è l’unico argine all’omologazione, alla standardizzazione dei comportamenti e delle idee, allo sprofondare dell’individuo nella massa informe e collosa in cui siamo immersi. Ma se è vero che l’espressione di tale sguardo unico e irripetibile è una ricchezza, d’altro canto credo anche che il suo valore sia nullo – cenere, carne morta – quando non viene inserito pienamente nella corrente impetuosa della storia, nel cammino collettivo dell’umanità verso il proprio destino, quando insomma non si fa strumento di confronto e conoscenza collettiva.
Il confronto è la base della crescita della persona, della sua possibilità di giungere a dispiegare completamente la propria umanità, e il suo contrario, il solipsismo, il mito dell’uomo del destino, dell’uomo (o la donna) solo (o sola) al comando, conducono, come l’inquietante realtà quotidiana ci ricorda, a esiti disastrosi, per i singoli e per la collettività.
Percorsi Americani: Cronache della famiglia Wapshot
Pubblicato nel 1957 e vincitore del National Book Award, Cronache della famiglia Wapshot è uno dei massimi romanzi americani del Novecento. Una grande storia familiare, comica e tragica, ambientata in un paese sognato così bene da sembrare vero. Una foto di gruppo nella quale tutti possiamo riconoscere, in controluce, il nostro volto. Feltrinelli, traduzione di Vanni De Simone.
Doppio appuntamento, 19 e 20/5, sempre da Altro in via Brioschi 68 dalle 19:30
Voli domestici, recensione di Laura Bianchi per mescalina.it
C'è musica ovunque, non solo quella che scaturisce dagli strumenti suonati, ma anche dalle parole. Basta saperla cogliere, e mettersi in ascolto. Voli domestici, di Fabrizio Coppola, cantautore, traduttore, conduttore radiofonico, divulgatore, è una silloge di poesie che diventano subito pura musica, che addolcisce il quotidiano del nostro micromondo, come lo chiama Concetta Caliò nell'arguta prefazione. Perché il micromondo di Coppola è un po' - o tanto - anche nostro, con tutte le malinconie, le gioie minime, le riflessioni, i dolori e le abitudini che la quotidianità porta con sé, ma che pochi riescono a trasformare in parole, e ancor meno in poesia. C'è molto, moltissimo, in questo micromondo: ci sono separazioni e amicizie, c'è il lento, dolcissimo progredire del rapporto dell'autore con sua figlia, c'è l'"attesa di un futuro che non si manifesta" e c'è il ritorno ai luoghi del passato. Ci sono dettagli infinitesimali, chiaroscuri che ci fanno compagnia, sospesi tra malinconia e speranza, e soprattutto c'è una lingua duttile, esatta, che mutua dai grandissimi americani la ruvida sensibilità di un Carver, come si era già potuto notare leggendo Heartland, la sua silloge precedente, ma che ha anche il lirismo appassionato delle nostre latitudini, oltre a una musicalità che a volte si spinge fino a lambire la rima o l'assonanza.
Meno di cinquanta pagine, che scendono nel cuore con la consapevolezza che è possibile Giocare col fuoco - tra l'altro, il titolo di una bella trasmissione di Coppola per Radio Popolare -, avvicinandosi al calore bianco della vita, ma senza scottarsi; semmai, riscaldandosi, per "precipitare in un nuovo inizio".
Grazie quindi a Laura Bianchi che segue sempre con attenzione il mio lavoro.
La recensione potete leggerla qui.
Voli domestici potete acquistarlo qui se non lo avete ancora fatto.
Tutti i prossimi appuntamenti
10/5 La città sommersa, Arci Bellezza, Milano
15/5 Giocare col fuoco live, A Night with Tom Petty, Germi, Milano
23/5 Heartland solo, w/ Riccardo Sinigallia, Auditorium Sant’Agostino, Benevento
24/5 Heartland solo, TBA, Napoli
29/5 Presentazione Voli domestici + live, Biblioteca di Verano Brianza, MB
30/5 Furore! Steinbeck/Guthrie, Centro Civico, Motta Visconti, MI
12/6 Furore! Steinbeck/Guthrie, Circolo dei lettori, Novara
19/6 Nick Cave, La vita segreta delle canzoni d’amore, Lago di Paderno Dugnano, MI
28/6 Heartland solo, Arci Mulino bruciato, Truccazzano, MI
16/8 Heartland solo, Fragori nella mente, Zungoli, AV
28/8 American Life: Carver/Springsteen, Lago di Paderno Dugnano, MI
Sobrietà e antifascismo
Vi lascio con questo scatto che mi ritrae al corteo del 25 aprile scorso qui a Milano. L’affettuoso saluto è rivolto a chi ha provato a mettere a tacere i festeggiamenti per l’ottantesimo avversario della Liberazione dalla dittatura fascista, a oscurare il sacrificio delle giovani e dei giovani che si sono immolati senza sapere che un giorno il loro sacrificio avrebbe garantito l’accesso alle istituzioni repubblicane a persone che si vantano di non essere antifascisti e che tentano di nascondere il loro sacrificio con la morte di un papa – come se sulla carta noi non fossimo uno stato laico. Saluto che va esteso anche a tutti gli amministratori locali – di qualsiasi colore, va sottolineato – che in tutta Italia si sono affrettati a cancellare o modificare le celebrazioni previste. Siete la vergogna del paese.
Se voi belve feroci del circo volete la carne
venite a prendermi, mi troverete qui
Fate i bravi se potete, e se non è possibile fate attenzione
Ci vediamo in giro, per chi vorrà
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